[...] signor presidente , pur senza mancare di rispetto a lei e ai colleghi di tutte le altre parti politiche, non mi sento di dare inizio a questo mio [...]
[...] ; mettetelo in prima pagina su L'Unità e su Paese Sera , magari tutti i giorni... da quando ti sento ragliare; per solidarietà di specie. signor [...]
[...] sento ragliare » . è vero che il collega Pochetti, a questo punto, mi dà ragione, perché dice: « in effetti io non avevo parlato » . voleva dire [...]
[...] generalissimi che hanno preso la parola, al solito io mi sento — e lo dico, ripeto, senza alcuna ironia — insieme ai colleghi del MSI-Destra Nazionale [...]
[...] dubbio. guardi che io stavo dicendo altro. mi sento perfettamente a mio agio — e credo di interpretare l' animo ed il sentimento dei miei colleghi di [...]
[...] aziende. a questo punto mi sento ringiovanire, onorevole Craxi, perché vado al di là dell' articolo 46 della Costituzione, la cui dizione per altro è [...]
[...] e non lo meritano le procedure che ci propone: credo che per la prima volta da quando sono parlamentare sento il dovere di fare questa dichiarazione [...]
[...] — e non sento vibrare tale corda in questo dibattito — la comprensione del vero dramma cosmico, del fatto che noi abbiamo il potere, per la prima [...]
[...] . insomma, sento fare una lista di spese e non di tagli. l' « accademia dei tagliatori delle spese » conta molti accademici. vedremo, quando verrà il [...]
[...] certezze. tuttavia io mi sento di ripetere le parole di uno scrittore amico d' oltralpe che faccio mie: « confessando la nostra soggettività, le [...]
[...] in quella direzione... » . quando sento tutto ciò, io rispondo: « ebbene, vergognatevi un po', o dimettetevi » . che cosa, infatti, vi e ci autorizza [...]
[...] vita di ogni giorno e per la valutazione delle politiche perseguite. stiamo molto attenti alla demagogia democraticistica e egualitaristica! sento [...]